La scuola toscana

L'esperienza della scuola siciliana si conclude nel 1251 quando muore re Federico II di Svevia, ma viene recuperata, rinnovata e proseguita da quella corrente poetica che prende il nome di scuola toscana. Il centro propulsore del movimento divengono i comuni toscani. I rimatori toscani aggiungono al tema amoroso, tipico già della scuola siciliana, un nuovo interesse per tematiche civili, per lo più politiche, espresse con un linguaggio che si avvicina maggiormente alla lingua parlata. Tra gli esponenti più significativi della scuola ricordiamo Bonagiunta Orbicciani e Guittone d'Arezzo.

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