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Le forme di Stato

Con l’espressione “forme di Stato” si indica il modo in cui lo Stato risulta strutturato, con particolare riferimento alle relazioni tra gli elementi costitutivi del medesimo, popolo, territorio, potere sovrano (lezione n. 2).
Con l’espressione “forme di Governo” indichiamo il modo in cui le varie funzioni dello Stato sono distribuite ed organizzate tra gli organi costituzionali, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica (lezione n. 6).

La struttura di uno Stato, pur articolandosi sempre sui tre elementi costitutivi innanzi indicati, può assumere forme diverse:

1 – STATO UNITARIO 1 – è quello costituito da un solo popolo su un unico territorio e sotto un unico potere sovrano.

2 – STATO FEDERALE 2 – anche detto uno “Stato di Stati”. È uno “Stato composto”, ossia un’unione durevole di più Stati, che possiede tutti gli elementi costitutivi che sono propri dello Stato unitario (popolo, territorio, potere sovrano): ha un proprio popolo ed un proprio territorio che sono la risultante dei popoli e dei territori degli Stati membri, mentre gli Stati federati esercitano la sovranità secondo quanto prescritto nella Costituzione federale.

3 – STATO ASSOLUTO 3 – sua caratteristica fondamentale è la concentrazione della sovranità (potere legislativo, esecutivo e giurisdizionale) nella persona del Re 4 o del Monarca. Lo Stato nazionale 5 nasce come Stato assoluto.

4 – STATO PATRIMONIALE 6 – è una forma di Stato assoluto in cui il Sovrano dispone del Regno a titolo di proprietà privata e fonda i suoi rapporti su un modello di tipo privatistico.

5 – STATO DI POLIZIA 7 – è una forma evolutiva, temperata dello Stato assoluto, per cui il Sovrano, pur esercitando sempre il potere assoluto, nel contempo deve assicurare un certo benessere ai sudditi, per cui diviene un “Sovrano illuminato”.

6 – STATO DI DIRITTO 8 – segue al tramonto dello Stato assoluto, per cui i “sudditi” divengono “cittadini” titolari di diritti, viene introdotto il “principio di legalità”, quindi anche il Sovrano è soggetto alla legge, si riconosce una Carta costituzionale 9 oltre al principio della “Separazione dei poteri” 10.

7 – STATO SOCIALE 11 – è la forma evolutiva dello Stato liberale. Viene riconosciuto un pacchetto di diritti sociali nel caso il cittadino dovesse trovarsi in situazioni di bisogno (sanità, istruzione, occupazione, previdenza, etc…), al fine di rimuovere le disuguaglianze tra i consociati.

8 – STATO SOCIALISTA 12 – prevede il trasferimento in capo allo Stato dei mezzi di produzione, per cui si configura come una forma di Stato antitetica ai principi del liberismo economico.

 

 

1 L’Italia, secondo la Costituzione Repubblicana, è uno stato unitario, perché l’art. 5 recita che la Repubblica è una ed indivisibile, pur se, con la riforma del titolo V ha perso molta della sua identità originaria; difatti, secondo alcuni, è più esatto ora definirlo Stato Regionale.

2 Es: Stati Uniti (Costituzione del 1787); Svizzera (1848).

3 Es.: la forma di Stato presente in Europa tra il XVII ed il XVIII secolo. Il Sovrano/Re/Monarca risulta legibus solutus, sciolto da vincoli giuridici, anche se inizia a svilupparsi già tra il ‘400 ed il ‘500.

4 Princeps legibus solutus est, secondo cui la legittimazione del potere sarebbe di origine divina.

5 I primi Stati nazionali furono la Francia, la Spagna e l’Inghilterra; verso la fine del XVI secolo l’Europa era divisa in Stati nazionali. Il nazionalismo fu la soluzione politica intermedia tra il Sacro Romano Impero ed il potere feudale.

6 Si ritrova nel periodo successivo alla caduta dell’Impero romano.

7 Polizia non inteso come corpo militare, ma come cura dei consociati. Esempio ne è il c.d. dispotismo illuminato (Prussia di Federico II, l’Austria di Maria Teresa, la Russia di Caterina II).

8 Es.: la forma di Stato dominante in Europa e negli Stati Uniti nell’Ottocento.

9 Lo Stato di diritto è quindi uno Stato costituzionale. Lo Stato di diritto è anche uno Stato liberale, vale a dire che riconosce le libertà individuali come l’iniziativa economica ed il diritto di proprietà.

10 Principio teorizzato da Aristotele, Locke e Montesquieu; i tre poteri dello Stato (legislativo, esecutivo, giurisdizionale) devono essere detenuti da tre organi distinti. Le prime Costituzioni che si ispirarono al principio della separazione dei poteri furono quella degli Stati Uniti del 1787 e quella francese del 1791.

11 Es. Inghilterra alla fine del XIX sec.; welfare state; New Deal. Lo Stato sociale è uno stato interventista che non si limita soltanto a riconoscere diritti di libertà ai cittadini, ma promuove ed assicura almeno un minimo di benessere in vari ambiti della vita.

12 Es.: Russia a seguito della Rivoluzione d’ottobre del 1917. Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cuba.