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I pronomi in grammatica italiana

Il pronome: cos’è e a cosa serve

 

Caratteristiche dei pronomi

Il pronome (ovvero “che stal al posto del nome”) è una parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire - è infatti detto anche “sostituente” - un’altra parte del discorso; ad esempio, nella frase:

Ho visto Giacomo e gli ho detto della festa di stasera

Il pronome “gli” sostituisce il nome “Giacomo” nella frase coordinata, evitando una ripetizione ma specificando comunque i rapporti logici tra il nome sostituito e l’azione espressa dal predicato verbale (ovvero: ho detto a Giacomo di venire alla festa). I pronomi possono essere usati in sostituzione di un sostantivo (come nell’esempio che abbiamo visto), un aggettivo (“Marco è molto gentile, e questa è una bella qualità”), un pronome (ad esempio, con un pronome relativo: “Invece di quel computer in offerta ho comprato questo, che è più potente”) o un’intera frase (“Matteo ci ha mandato un biglietto di auguri; e questo è un bel gesto”).

Le varie tipologie di pronome si possono suddividere in differenti classi:

  • I pronomi personali, che si suddividono a loro volta in pronomi personali soggetto, complemento e pronomi riflessivi;
  • I pronomi possessivi, che indicano a chi appartiene ciò che il pronome sostituisce;
  • pronomi dimostrativi, che specificano la collocazione spaziotemporale o l’identità del nome o della parte del discorso sostituita dal pronome;
  • I pronomi indefiniti, che indicano, in maniera imprecisata, una quantità (nel caso di oggetti) o una identità (nel caso di persone);
  • I pronomi relativi, che, sostituendo un nome, uniscono due differenti proposizioni e danno origine ad una subordinata relativa;
  • I pronomi interrogativi ed esclamativi, che servono per introdurre una domanda (nelle forme della interrogativa diretta o indiretta) o un’esclamazione 1.

All’interno della frase, i pronomi condividono con nomi e aggettivi le suddivisioni in genere e numero, ma, a differenza di questi ultimi due, costituiscono una classe chiusa e ben definita grammaticalmente, quando invece sostantivie ed aggettivi si arricchiscono numericamente per il naturale evolversi di una lingua (pensiamo, ad esempio, al caso dei neologismi).

 

Le particolarità dei pronomi

Tra le particolarità del sistema dei pronomi, bisogna ricordare che:

  • In alcuni casi, le forme dei pronomi coincidono con quelle dei realtivi aggettivi, e quindi bisogna far riferimento al contesto per capire qual è la funzone logica di ciascun termine; si veda la frase:

    Questa macchina rossa è molto veloce, ma quella gialla lo è ancor di più. “Questa” è un aggettivo dimostrativo, mentre “quella” è un pronome dimostrativo.

  • A differenza degli aggettivi, non abbiamo con i pronomi gradi di comparazione o eventuali alterati.
  • La posizione nella frase di aggettivi e pronomi non è sempre interscambiabile; “la mia auto” non può diventare “la questa auto”.

1 In questo caso, si dice che il pronome è usato in senso “assoluto”, in quanto non sostituisce una precedente parte del discorso; si veda la frase: “Che cosa hai fatto ieri?”.

Testo su Italiano

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