Verifica: neoplatonici, stoici, scettici

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Il neoplatonismo sviluppa il pensiero del proprio maestro, concentrandosi in particolar modo:

sull’etica, secondo una dominante comune anche a stoici ed epicurei.

sulla contestazione della dottrina delle idee del maestro.

sulla riflessione sull’Uno e il molteplice, secondo la “dottrina dei principi”.

sul recupero dell’indagine materialistica della Natura.
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Come si chiama lo scolarca che succede a Platone all’Accademia?

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Secondo Senocrate, da cosa è colta la sfera della realtà composta di sensibile ed intelleggibile?

Dall’opinione.

Dall’intuizione.

Dall’intelletto puro.

Dai sensi corporei.
4/14

La riflessione neoplatonica sul Bene e sul valore del mondo si sviluppa tra esiti vicini allo stoicismo e derive di stampo gnostico.

Vero

Falso
5/14

L’Accademia di Atene cessa la sua attività attorno al II sec. d.C.

Vero

Falso
6/14

Chi può essere considerato il grande sistematore del pensiero neoplatonico?
7/14

L’eclettismo è lo sviluppo naturale, con filosofi quali Panezio e Posidonio, della media Stoà.

Vero

Falso
8/14

Oltre a Seneca e Marco Aurelio, qual è l’altra figura di riferimento dello stoicismo romano?
9/14

Lo stoicismo romano:

si appoggia sulla mediazione di Cicerone.

cerca di conciliare il modello greco con le divinità latine tradizionali.

accentua i rimandi alla dimensione dell’interiorità e sviluppa il motivo religioso.

fa fatica ad imporsi nel sistema di pensiero della classe dirigente ed intellettuale.
10/14

Marco Aurelio ha composto una raccolta di aforismi intitolata “A se stesso”, dove prova a conciliare insegnamenti stoici e prospettiva gnostica.

Vero

Falso
11/14

Qual è il termine greco che identifica l’“indagine” condotta dagli scettici?
12/14

Pirrone di Elide sostiene:

la necessità di un fondamento morale dell’agire umano.

la convenzionalità delle distinzioni di cui ci serviamo comunemente.

l’esistenza di una legge naturale e di una legge convenzionale, contro le tesi sostenute dai sofisti.

l’impossibilità per l’uomo di raggiungere la vera “atarassìa”.
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Chi è considerato il fondatore della Terza Accademia?
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Sesto Empirico nelle sue opere muove una critica, tra le altre cose, al concetto di causa.

Vero

Falso

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Esercizio su Filosofia antica

Relatori

Luca Ghirimoldi

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Come si chiama lo scolarca che succede a Platone all’Accademia?

Secondo Senocrate, da cosa è colta la sfera della realtà composta di sensibile ed intelleggibile?

La riflessione neoplatonica sul Bene e sul valore del mondo si sviluppa tra esiti vicini allo stoicismo e derive di stampo gnostico.

L’Accademia di Atene cessa la sua attività attorno al II sec. d.C.

Chi può essere considerato il grande sistematore del pensiero neoplatonico?

L’eclettismo è lo sviluppo naturale, con filosofi quali Panezio e Posidonio, della media Stoà.

Oltre a Seneca e Marco Aurelio, qual è l’altra figura di riferimento dello stoicismo romano?

Lo stoicismo romano:

Marco Aurelio ha composto una raccolta di aforismi intitolata “A se stesso”, dove prova a conciliare insegnamenti stoici e prospettiva gnostica.

Qual è il termine greco che identifica l’“indagine” condotta dagli scettici?

Pirrone di Elide sostiene:

Chi è considerato il fondatore della Terza Accademia?

Sesto Empirico nelle sue opere muove una critica, tra le altre cose, al concetto di causa.

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