Ungaretti: "Sentimento del tempo"

Buonasera, è possibile avere qualche approfondimento sul sentimento del tempo ?


il 20 Giugno 2017, da Lorenzo Ventrone

Ilaria Di Palma il 24 Giugno 2017 ha risposto:

Provo a dirti quello che so a proposito di quest'opera ungarettiana :-) si tratta della terza raccolta poetica di Ungaretti, uscita nel 1933, 70 testi suddivisi in 7 sezioni (Prime,la fine di Crono, Sogni e Accordi, Leggende, Inni, la morte meditata e l'Amore). Decisivo per la raccolta è il trasferimento del poeta a Roma, che fa riflettere Ungaretti sul senso del tempo e della memoria, sullo splendore ma anche sul fatale declino di ogni civiltà. Importante da tenere presente è il sentimento di <> che emerge dall'opera, cioè per intenderci la "fuite du temps", la tragica fuga del tempo legata ovviamente alla morte, quasi questa fosse capace di dare davvero un senso a tutto. Ungaretti essenzialmente medita sul destino dell'uomo e sull'opposizione effimero VS eterno. Le cose terrene, tutto quello che abbiamo e vediamo in vita è estremamente vano, destinato a consumarsi. Ungaretti infatti era stato suggestionato dal Barocco romano, ma si ritrova in questa triste visione anche la fede inquieta dell'autore. Concluderei dicendo che ritroviamo anche la mitologia, soprattutto nelle prime sezioni, e il ritorno alle misure "standard" del verso italiano (settenario, novenario e soprattutto endecasillabo), che conferiscono in generale una musicalità alle liriche, ma è una musicalità intima, sussurrata, poiché le parole sono un'eco dell'essere