Secondo principio della dinamica dubbi

Se il principio è espresso dalla formula f=m*a, un corpo che si muove nello spazio in modo costante e che ha una certa massa, non ha nessuna forza che lo spinge in quel momento, ma ha una notevole forza in caso di eventuale impatto... Come si esprime quella forza, se l'accelerazione è pari a zero?


il 12 Febbraio 2016, da Cesare Greco

Giovanni Barazzetta il 12 Febbraio 2016 ha risposto:

Ciao Cesare! Bisogna prestare attenzione ai termini che si usano perché la fisica è molto precisa, e se ci vogliamo riferire a delle quantità fisiche dobbiamo essere precisi anche noi, altrimenti si fa solo una gran confusione. Il secondo principio della dinamica, come hai giustamente detto tu, lega forza, massa e accelerazione con la formula$$ F = m \cdot a$$Dire che un corpo si muove "in modo costante" è una frase in italiano, ma in fisica può voler dire molte cose: è più corretto dire che si muove di moto rettilineo uniforme. Guarda questo contenuto in cui spieghiamo le caratteristiche di questo moto: https://library.weschool.com/lezione/moto-rettilineo-e-moto-rettilineo-uniforme-formule-6602.html. Quando una massa ha un "impatto" si ha quel che in fisica si chiama un urto. Gli urti sono un fenomeno complicato da descrivere, così complicato che agli inizi del 1900 la loro descrizione gettò le basi della relatività ristretta: c'erano dei dubbi sulla conservazione della massa. Ad ogni modo, durante un urto agiscono delle forze di intensità immensa, ma per pochissimo tempo: si tratta delle cosiddette forze impulsive - caratteristica di queste forze è appunto l'impulso, una quantità fisica che descriviamo qui: https://library.weschool.com/lezione/quantita-di-moto-teorema-dell-impulso-fisica-formula-definizione-14717.html. Puoi anche vederla in questo modo: in genere, dopo un urto la velocità dei corpi coinvolti cambia. Se cambia la velocità, c'è accelerazione, come spieghiamo qui https://library.weschool.com/lezione/moto-rettilineo-uniformemente-accelerato-formule-6603.html. E, per la seconda legge della dinamica, se c'è accelerazione, c'è forza! Quella che tu chiami "forza" di un urto, però, non è la forza, quantità vettoriale fisica, coinvolta nell'urto stesso; piuttosto, è la misura della variazione di energia dei corpi coinvolti. Spero di essere stato abbastanza chiaro: se hai ulteriori dubbi chiedi pure! Ciao e buona giornata.

Laura Grazian il 13 Febbraio 2016 ha risposto:

Un corpo che si muove ha un'energia cinetica pari a E= 1/2 m v^2 . Il secondo principio della dinamica stabilisce che non è soggetto a nessuna forza quindi non c'e' aumento di energia Non so se sono stata chiara si tratta di due cose diverse 1. Il corpo in movimento ha una certa energia (cinetica) che in caso di impatto viene trasferita ad un altro corpo per esempio deformandolo 2. Il corpo non e' soggetto ad alcuna forza quindi la sua velocità non aumenta e non aumenta neppure la sua energia cinetica