La paralisi della scelta in Svevo

É possibile rintracciare il tema molto caro a Joyce della paralisi della scelta nella Coscienza di Zeno di Italo Svevo?


il 28 Maggio 2016, da Francesca Scilipoti

Henri Xhakupi il 28 Maggio 2016 ha risposto:

A tratta si possono trovare delle analogie tra Zeno ed i vari personaggi di Joyce. Ad esempio mi viene in mente la scena in cui Zeno giustifica il padre così come in Eveline la ragazza fa con il suo di padre. Inoltre Zeno,come avrai letto, è incapace ad essere attivo nella sua vita,per fare un esempio: non sceglie nemmeno sua moglie e non la ama. Eppure a differenza dei personaggi di Joyce,alla fine se la cava. Per le regole dell'evoluzionismo sociale,non facendo nulla,restando inetto,ha successo divenendo il borghese che desiderava.


Allora io ho scelto come argomento della mia tesina "la paralisi della scelta" e porto Kierkegaard, Eveline di Joyce e pensavo di portare la coscienza di zeno. Solo che ho qualche problema nell'impostare quest'ultima parte perché la mia prof ha deciso di non mettere svevo in programma. Secondo te dovrei partire dalla figura dell'inetto e poi portare esempi pratici come appunto l'ultima sigaretta, la scelta di sposare Augusta sebbene all'inizio non l'amasse, ecc? - Francesca Scilipoti 28 Maggio 2016

Sì; puoi partire tranquillamente dalla figura dell'inetto, ricordando, però, qual è il problema di fondo, ossia la perdita di ogni certezza e punto di riferimento .... "la paralisi della scelta" deriva proprio da ciò, dalla mancanza di un riferimento, che rende non facile la scelta, dal momento che le possibilità diventano infinite e non prevedibili. <>, citando Kierkegaard. - Poi, è sempre utile ricondursi ad esempi concreti, e la non-scelta di sposare Augusta appare, a me pure, emblematica. Saluti e buon lavoro con la tesina, ma soprattutto, in bocca al lupo! - Apollonio Rodio 28 Maggio 2016

Non comparendo nuovamente la citazione, aggiungo un ulteriore commento, al fine di renderla visibile: - Infatti egli si trova sempre di fronte all'alternativa di una "possibilità che sí" e di una "possibilità che no" senza possedere alcun criterio di scelta. E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare la propria vita, intenzionalmente, in un senso o nell'altro. Kierkegaard. - - Apollonio Rodio 28 Maggio 2016

Sisi la tesina è pronta in pratica, mi manca solo da inserire la coscienza di Zeno. Grazie mille! - Francesca Scilipoti 28 Maggio 2016

Apollonio Rodio il 28 Maggio 2016 ha risposto:

Sì, decisamente sì, visto che Joyce non fu soltanto l'insegnante di inglese di Svevo, ma anche una vera e propria guida per lo scrittore triestino, di cui seppe valorizzare l'ingegno e l'innovazione ( introducendolo pure a livello del panorama europeo ). Infatti, nella "Coscienza di Zeno" si parla, addirittura, di paralisi della volontà, per cui, di conseguenza, anche la capacità di scelta viene meno, in linea con la figura dell'inetto. Se desideri approfondire il rapporto Svevo - Joyce, suggerisco questo link "Joyce e Svevo - Keynes", sebbene in Internet tu possa trovare molto su questo argomento. P.s. Qualsiasi manuale di letteratura italiana, ben fatto, dovrebbe sottolineare questo aspetto, quindi, se sei uno studente, consiglio di rifarti al tuo libro. Comunque, per qualsiasi necessità non esitare a chiedere ancora. Saluti, Apollonio Rodio.