Idea di Infinito per i Greci

Salve, mi domandavo il perché i greci accettino l'idea di infinito di Anassimandro mal volentieri, poiché comunque viene ripresa l'idea di infinito anche da Pitagora identificando i numeri pari. Grazie mille


il 09 Ottobre 2016, da Lia Busatto

Matilde Quarti il 10 Ottobre 2016 ha risposto:

Ciao Lia, non devi pensare alla filosofia in grecia come una serie di blocchi separati e conosciuti da tutti. Quelle correnti che noi studiamo in modo ordinato al momento del loro sviluppo rientrano in un più ampio dibattito, che è appannaggio in particolar modo di una parte più colta della popolazione e per cui alcune vengono superate ed altre riprese e approfondite dalle nuove scuole, alcune rigettate quando altre assurgono a verità assolute. D'altronde quando noi pensiamo alla filosofia antica spesso ci dimentichiamo che tra Talete (che vive all'incirca tra il 640 e il 547 a.C.) e Plotino (che vive tra il 203 e il 270 d.C.) passano un bel po' di secoli e quello che a noi sembra molto simile perché molto lontano si è invece sviluppato nell'arco di diverse generazioni. Ciao!


Grazie per l'esauriente risposta - Lia Busatto 16 Ottobre 2016