Chiarimento

Ciao, io seppur abbia letto e studiato Verga fino allo stremo delle forze, non ho mai capito il ruolo del prete e dei carabinieri e il loro modo di relazionarsi con l'ambiente rurale che fa da sfondo nella novella "la lupa"... Qualcuno potrebbe spiegarmi?


il 07 Aprile 2015, da Angelica Placentino

luca ghirimoldi il 07 Aprile 2015 ha risposto:

Ciao Angelica, provo a sintetizzarti la questione. :) Uno dei temi della “Lupa” è la rappresentazione dei tabù (ad esempio, quello del sesso) all’interno della comunità popolare-rurale cui Verga delega la narrazione attraverso la sua “narrazione corale”. In questa novella, la protagonista principale viene etichettata come “lupa” (con tutta l’importanza che hanno i soprannomi nel mondo verghiano) perché è la rappresentante di tutto ciò che la mentalità popolare esclude e condanna come peccaminoso ed estraneo alla morale religiosa. Da questo pregiudizio sulla “Lupa” derivano anche le immagini usate per caratterizzarla (come spiegato nel testo): la similitudine diabolica, l’insistenza sul colore rosso e il colore nero, la sua natura “malata”, il suo potere che sembra senza freni su Nanni). In questo contesto, i carabinieri e il prete sono due “figure dell’ordine”, che sostengono il punto di vista della comunità contro il personaggio principale (come avviene anche, se ci pensi, in “Rosso Malpelo” o in “Cavalleria rusticana”, ad esempio). Le forze dell’ordine sono quelle a cui si rivolge Maricchia per riavere suo marito (“Andrò dal brigadiere, andrò!” dice alla madre) mentre il parroco è uno di coloro che identificano la “Lupa” con il diavolo, rifiutandosi di dare a Nanni l’estrema unzione se la donna è in casa. La giustizia civile e quella divina rappresentano nella novella il sistema di forze (la trasgressione della “Lupa” contro le norme sociali, morali e religiose della comunità rurale) che, nel finale, porta all’omicidio della “Lupa” per mano di Nanni. Spero di aver chiarito il tuo dubbio, se ci fossero altre domande scrivici pure! Un saluto, buona giornata